La colla di coniglio
Colla di coniglio, l’ingrediente indispensabile per la buona preparazione delle superfici su cui dipingere e creare decorazioni, intarsi e dorature.
La colla di coniglio o colla lapin è una delle colle più diffuse per la preparazione delle tele su cui dipingere e per le superfici da decorare sia con i colori che con foglie d’oro zecchino o argento.
Nella maggior parte dei casi viene miscelata con il gesso di bologna in modo da ottenere un prodotto che una volta impregnata la superficie su cui è applicato oltre a renderla adatta ad accogliere i vari tipi di pittura che usa l’artista, la protegge dall’attacco degli acidi grassi contenuti nelle pitture.
Al giorno d’oggi le tele si trovano già pronte in negozio, ma gli artisti più esigenti sono sempre più propensi a prepararsi la tela in base alle proprie esigenze proprio come si faceva una volta, usando tele di lino o telo di canapa grezze fissate su di un telaio e talvolta incollate su tavole di legno.
La colla di coniglio viene venduta a peso in granuli o scaglie, è di un colore giallo ambrato tendente al nocciola.
In mancanza della colla di coniglio si possono usare diversi tipi di colla in sostituzione, tra cui la colla di pesce, la colla gravella, colla di animale in genere come la colla di pecora, la colla di capretto.
La colla di lapin viene inserita nelle ricette per la preparazione di diversi fondi ancoranti e riempitivi come ad esempio:
- Con il gesso di Bologna e colla di coniglio da usare per la finitura di tele su cui dipingere, come fondo da applicare su di una cornice semplice o una cornice a guantiera in legno per preparare la superficie prima dei successivi trattamenti.
- Con il bolo da usare come aggrappante tra colla missione e foglia d’oro zecchino o foglia d’argento.
- Con gessi di vario tipo da usare come riempitivo e collante nel restauro di statue in gesso etc
Vediamo come si prepara la colla di coniglio.
Cosa ci serve per la preparazione della colla lapin
1 pentolino in cui mettere l’acqua
1 contenitore per la colla da mettere nel pentolino con l’acqua
La colla
Un cucchiaino o una spatolina per mescolare la colla.
La colla di coniglio è molto semplice da preparare, bisogna però prendersi per tempo, in quanto necessita di diverse ore di ammollo se si usa quella in granuli, meno tempo invece per quella in scaglie, per alcuni prodotti l’ammollo può durare anche fino a 12 ore.
Iniziamo a preparare la colla di coniglio
Nel contenitore piccolo, mettere la quantità di colla di cui abbiamo bisogno e coprire d’acqua per il doppio dell’altezza.
In base all’utilizzo poi può essere necessario diluire ulteriormente.
Lasciare in ammollo fin che i granuli o le scaglie abbiano assorbito tutta l’acqua.
A questo punto la colla risulterà molto gonfia, soffice e gelatinosa.
Mettere il contenitore con la colla nel pentolino e riscaldare a bagnomaria fino ad ottenere il completo scioglimento.
Attenzione: non portare l’acqua ad ebollizione, la temperatura troppo alta potrebbe rovinare la colla.
Lasciate raffreddare prima di usarla, solo dopo alcune ore inizierà a diventare di nuovo gelatinosa ma basterà riscaldarla un pò e sarà di nuovo perfetta.