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COLTURE IDROPONICHE A GOCCIOLAMENTO

colture idroponiche

COLTURE IDROPONICHE: LA GOCCIA CHE SCAVA LA ROCCIA E DONA VITA.

Conosciamo le colture idroponiche a gocciolamento , tra i più diffusi e facili da gestire anche dai neofiti. il sistema ideale per coltivare indoor.

le colture idroponiche a gocciolamento si svilupparono contemporaneamente alle coltivazioni idroponiche NFT E DFT .




Come struttura per queste colture idroponiche si può usate la stessa del sistema idroponico nft, formato da canalette leggermente inclinate che permettono alla soluzione nutritiva di defluire verso il serbatoio di accumulo o semplicemente dei vassoi di plastica su cui appoggiare il substrato di lana di roccia o fibra di cocco.

Le piante sono alloggiate nelle canalette mediante gli appositi vasetti a rete tipici dell’idroponia sostenute da un substrato di lana di roccia o fibra di cocco e vengono irrorate da un sistema detto a gocciolamento come in agricoltura a terra.

Nel caso dei vassoi invece sono semplicemente poggiate nei vassoi con il substrato.

La pompa  spinge la soluzione nutritiva in una tubo principale da cui si diramano i tubicini capillari che raggiungono ogni singola pianta nutrendola goccia dopo goccia, da qui il nome del sistema idroponico a gocciolamento.



Il substrato

Il substrato in fibra accoglie l’acqua e la rilascia molto lentamente mentre nel frattempo le radici assorbono i nutrienti di cui necessita.

Nella maggior parte di questi sistemi di idrocoltura, la soluzione somministrata alle piante e non assorbita, circa il 35% viene scaricata, con conseguente dispendio economico e danni ambientali, quindi se vi affacciate a questo tipo di sistema, abbiate cura almeno di usare ancora la soluzione eccedente per nutrire altre piante, magari le piante ornamentali che avete in vaso o quelle che avete in giardino.

A parte questo piccolo inconveniente, il sistema a gocciolamento offre molti vantaggi, negli ultimi anni sono stati introdotti altri tipi di substrato biodegradabile al 100% come la lana di vetro e la fibra di cocco.

Il substrato in fibra di vetro protegge la radice da sbalzi di temperatura aiutando il coltivatore meno esperto.

Ma soprattutto, il sistema è composto essenzialmente da un vassoio, una pompetta e dei tubetti per l’irrigazione, tutto materiale che si trova facilmente ed a basso costo quindi ottimo per chi vuole provare per la prima volta a costruirsi un sistema di agricoltura idroponica fatto in casa.

Inoltre possono avere dimensioni davvero ridotte , ce ne sono in vendita già pronti anche da 30×50 cm.



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