Cornice a guantiera artigianale
Cornice d’epoca 700/800, la cornice a guantiera ha dei costi elevatissimi, in quanto realizzata esclusivamente a mano e dorata artigianalmente con oro zecchino.
Cornice a guantiera fatta a mano con il fai da te degna dei migliori artigiani e volendo, anche con materiale di recupero.
Si può fare tranquillamente senza grani attrezzature anche a casa con il fai da te!
Le cornici a guantiera valorizzano dipinti ma anche specchi in stile antico, sono delle autentiche opere d’arte che aggiungono pregio ad altre opere d’arte
Oggi ne costruiamo una da zero, partendo da semplici listelli e pezzi di compensato recuperato.
Come costruire una cornice a guantiera
Materiale necessario per costruire la cornice
n.b. Non metterò misure perchè varieranno in base alla grandezza delle cornici.
n.4 strisce di compensato
n.4 pezzi di listello di legno grezzo
n.1 cornicetta della misura del quadro per cui stiamo costruendo la cornice a guantiera(di recupero)
Gesso di Bologna (gesso da doratore)
Colla animale (colla di coniglio o colla di pesce)
Colla Vinilica tipo vinavil
Colla missione per doratura
Tela grezza o tela di sacco
Foglia oro o similoro
Bolo per doratura q.b.
Carta vetrata fina e media
NIENTE FRETTA
Attrezzature necessarie per creare la cornice
1 Pennello da doratore
1 martello
Chiodi
1 pennello per il vinavil
1 pennello per il bolo
un seghetto a filo, un traforo o un seghetto alternativo.
una troncatrice o un seghetto ad angolo da legno
Guanti in vinile
1 pinza e una tronchesina possono sempre tornare utili
Iniziamo a costruire la cornice a guantiera…
Prima di tutto prepariamo il telaio con i4 pezzi di listello di legno della misura adatta per la tela da incorniciare successivamente.
Il telaio dovrà accogliere il quadro o lo specchio scelto ad esternamente dovrà essere più piccola della cornicetta che ci andremo ad applicare sopra.
Prima di andare oltre, controlliamo che la misura interna sia giusta…
A questo punto unire la cornicetta sul telaio che abbiamo preparato assicurandoci sia centrato e che intorno ad essa rimanga dello spazio vuoto “battito” su cui andremo ad applicare i pezzi di compensato sagomato.
Sagomare il lato esterno del compensato a seconda del disegno prescelto e fissare con dei chiodini e colla vinilica leggermente inclinato verso l’alto esternamente e lasciare asciugare la colla.
L’ideale sarebbe tagliare e sagomare dei pezzi che si raccordano perfettamente negli angoli, ma non è indispensabile.
Raccordate gli angoli con della tela grezza imbevuta di colla vinilica.
Successivamente ricoprite con la tela anche il retro della cornice creando una sorta di superficie curva.
Preparare la colla di coniglio (o pesce) e miscelatela con il gesso di bologna in un piccolo recipiente , fino ad ottenere un composto molto fluido, distribuite bene sull’intera cornice e lasciare asciugare per 12/36 ore, in base allo spessore.
Quando sarà completamente asciutta, sgrossare con la carta vetrata media e levigare con carta vetrata a grana fina in modo da ottenere una superficie liscia.
“Questa fase è essenziale per una buona riuscita”
A questo punto preparate il bolo “terra che facilita l’applicazione della foglia d’oro” con un pennello e lasciate asciugare bene.
Quando sarà ben asciutto, lisciate la superficie con la carta vetrata a grana fina .
Adesso si potrà procedere con la doratura.
Distribuite un sottile strato di colla missione sulla parte da dorare e poi applicate la foglia d’oro zecchino o simil’ oro “in base al prestigio che vorrete attribuire al manufatto” avendo cura di coprire tutta la superficie.
Quando la colla sarà asciutta “pochi minuti”, asportate la foglia in eccesso con un pennello per doratura molto morbido tipico da doratore.
Se vorrete dargli anche un aspetto antico potrete applicare uno strato di patina anticante.
Appena mi sarà possibile vi illustrerò come eseguire la doratura in modo dettagliato.
Questo lavoro è stato eseguito da CARMINE DI BIASI.