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Cubicatura, la tecnica water transfer printing

Cubicatura in fibra di carbonio

Cubicatura per le grafiche irrealizzabili.

Cubicatura o idrografia, la tecnica che permette di trasferire disegni anche complessi, stampati su pellicola idrosolubile a superfici tridimensionali.

Molto diffusa oltreoceano, la cubicatura è largamente impiegata nell’industria automobilistica, aeronautica, motociclistica, e in tutti quei settori dove si necessita decorare oggetti tridimensionali con grafiche particolari.

La cubicatura può essere utilizzata per decorare caschi da moto, tavole da surf,particolari di auto, moto, barche, e tutto quello che volete decorare, oggetti in metallo, plastica, vetro, legno e in generale a qualunque materiale che possa essere immerso in acqua per almeno 10 secondo.

Si possono applicare più strati di pellicola per fare delle composizioni particolari o degli effetti 3d che diano un senso di profondità,  intervallandoli con uno strato di vernice trasparente.

La cubicatura viene anche chiamata verniciatura idrografica, hydrographics printing, idrografia, dippatura water transfer printingstampa ad immersione.

La tecnica consiste nel mettere in sospensione sulla superficie dell’acqua uno strato di pellicola per cubicatura  generalmente in pva un prodotto che si scioglie a contatto con l’acqua e che viene “attivata” mediante un agente chimico che gli permette di aderire sul pezzo da cubicare mediante la pressione superficiale impressa dall’acqua durante l’immersione.

La tensione superficiale dell’acqua permette alla stampa di adattarsi a qualunque superficie tridimensionale.

E’ importante apprendere che la cubicatura è solo una delle fasi necessarie per decorare una superficie.

L’oggetto da decorare viene sottoposto a tutte le fasi di preparazione tipiche della verniciatura classica, l’applicazione della “pellicola water transfer” si esegue come fase precedente all’applicazione dello strato trasparente finale.

Le fasi per poter eseguire una perfetta cubicatuta sono quindi:

  1. Preparazione, eventuale stuccatura e levigatura del pezzo
  2. Applicazione di aggrappante specifico in base al materiale su cui verrà effettuata la verniciatura.
  3. Applicazione del fondo specifico “preferibilmente poliuretanico“adatto alla pellicola da applicare es. fondo nero per verniciatura effetto carbonio
  4. Applicazione della pellicola water transfer
  5. lavaggio del pezzo
  6. Finitura con  strato trasparente lucido, satinato o opaco, in base al risultato che si vuole ottenere.

Vanno rispettati i tempi di asciugatura per ogni singolo passaggio in base ai prodotti utilizzati e alle specifiche indicate dai vari produttori.




Passiamo alla cubicatura fai da te in pratica…

Per prima cosa procuriamoci tutto il materiale per effettuare una cubicatura fatta in casa completa.

E’ possibile trovare on-line dei kit per cubicatura completi per poter iniziare

Materiali necessari per la cubicatura

Oggi pratichiamo la customizzazione della mia moto, un piccolo restyling di una bmw 650 scarver già di per se particolare, ma la moto non è tua davvero se non ci metti il tuo tocco personale.

Questo modello monta dei particolari in resina azzurrina e delle finiture in alluminio che ho deciso di trasformare in fibra di carbonio.

Se avete più oggetti di piccole dimensioni su cui effettuare la cubicatura, provvedete ad unirli con delle staffette in modo da sfruttare tutta la superficie della pellicola disciolta in acqua.

La cubicatura carbonio con questo tipo di pellicola idrografica carbonio necessita di un fondo nero per cui procediamo per gradi.

Procedimento cubicatura carbonio

In entrambi i casi si necessita di aggrappante per cui procediamo con l’applicazione dell’aggrappante per plastica e dell’aggrappante per alluminio.

Stuccate e carteggiate i pezzi se necessario come in questo caso…

Nel caso della fibra di carbonio, in alcuni casi il colore di base è il nero a seconda della pellicola idrografica usata, quindi in questo caso, avendo una pellicola idrografica carbonio a base trasparente, applichiamo il fondo nero su tutti i pezzi

Trascorso il tempo di essiccazione , preparate le parti carteggiandole con la carta abrasiva grana 400 o 600 ed applicate il nastro da carrozzeria su eventuali parti su cui non volete trasferire il disegno.

Preparate la vasca per cubicature e riempitela con acqua alla temperatura di 25°

Ritagliate il pezzo di pellicola water transfer della misura necessaria a ricoprire l’oggetto tenendo conto dell’intera superficie.

Posizionate l’oggetto al di sopra della pellicola senza toccarla e calcolate un margine di circa 10 cm su ciascun lato, almeno.

Applicate del nastro carta lungo tutto il perimetro in questo modo si eviterà che il film si
espanda in acqua una volta trasformato in liquido

Identificate la superficie del film che dovrà andare a contatto con l’acqua.

Per fare ciò bisogna inumidire l’indice e il pollice e stringere la pellicola idrografica tra le dita per 5 secondi e poi lasciarla.

Il lato che si attacca al dito, sarà il volto del film che deve essere messo a contatto con l’acqua.

Stendete il film idrosolubile sull’acqua avendo cura di non far bagnare il lato superiore e di non intrappolare bolle d’aria.

Nel caso si formino bolle d’aria provvedete a spingerle verso l’esterno semplicemente soffiando sul film

Applicate l’attivatore cubicatura uniformemente su tutta la superficie e con un leggero angolo rispetto alla orizzontale affinché l’aerosol lavori sempre con la stessa portata e con una distanza di 15-20 cm circa.

Una volta applicato l’attivatore, aspettate 10/15 secondi, praticamente il tempo
sufficiente per prender l’oggetto in mano ed immergerlo.

Se l’attivazione è stata realizzata correttamente, il film dovrà trasformasi in liquido (effetto specchio).

Inserire l’oggetto LENTAMENTE iniziando dagli angoli con un
angolo di circa 30 gradi, MAI DI PIATTO, ciò impedirà la formazione di bolle.

Ricordate che il processo d’immersione richiede tecnica, pratica e pazienza, se rispettate i tempi e l’angolazione di immersione non dovreste avere problemi…




Una volta terminata l’immersione, è necessario lavare il pezzo per rimuovere il gel residuo e lasciare che continui il processo di adesione del film all’oggetto.

Attendete qualche minuto, poi procedete con il lavaggio.

Per lavare bisogna usare un getto d’acqua simile a quello delle docce con una pressione moderata ad una temperatura di circa 25°C, senza assolutamente toccate il pezzo con le mani per almeno un paio di minuti

Un’altra opzione più semplice è quella di lasciare l’oggetto sommerso per circa 30 minuti in modo che il film aderisca meglio e il gel residuo da rimuovere sarà minore.

Se l’applicazione è stata effettuata eseguendo bene la procedura, lo strato di gel sparirà completamente lasciando alla luce la superficie con il disegno del film impresso.

Attendete qualche ora e poi procedete alla laccatura.

Il laccato dell’oggetto è uno dei passaggi più importanti,siccome permetterà di migliorare la protezione e la durabilità dello stesso.

È possibile applicare una lacca brillante, lucida, opaca, o satinata in base alla superficie ed all’effetto che si vuole ottenere, in questo caso, una finitura glossy glossy.

Procedete con la laccatura a strato sottili, alternati da adeguata asciugatura soprattutto se state usando vernici acriliche e nitro, “bombolette per intenderci”.

Ogni strato di vernice aggiunta va ad aggredire lo strato sottostante quindi uno strato eccessivo di vernice nuova, potrebbe alterare la forma del film rovinando l’estetica dei pezzi.

Come in questo caso…

Per risultati migliori e più resistenti è consigliato l’uso di vernice bicomponente come i poliuretanici o comunque vernici resistenti ai solventi una volta essiccate.

Cubicatura errori comuni e come evitarli

Applicazione errata dell’attivatore:

A questo punto non dovete fare altro che dare sfogo alla vostra fervida immaginazione e creare delle vere e proprie opere d’arte.

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