Iperico, la pianta che cura l’ansia e la depressione
Iperico o erba di san Giovanni, la pianta officinale dalle molteplici proprietà curative e benefiche per il corpo e la mente.
Avete mai notato l’iperico nei campi in fiore tra la primavera e l’estate?
Se amate passeggiare non potrete aver fatto a meno di notare quei bellissimi fiori gialli che ravvivano i il prato e rendono l’aria ricca di una delicata sensazione di benessere.
Secondo antiche usanze i fiori di iperico raccolti durante la notte del 24 giugno, il giorno dedicato a San Giovanni, abbiano il potere di scongiurare ogni malattie e che le sue proprietà siano esaltate all’apice della loro concentrazione.
L’erba di San Giovanni è considerata un potente antidepressivo naturale sia utilizzata sola che in combinazione con altri rimedi naturali come la passiflora, la valeriana ed altre piante officinali in caso oltre a problemi legati all’umore ci siano anche contemporaneamente disturbi del ciclo sonno-veglia, la peristalsi intestinale e altre attività metaboliche.
Già in passato l’Iperico veniva utilizzato come disifettante per le sue doti antibiotiche, antivirali, antimicotiche e antisettiche, o come antidolorifico da applicare in caso di dolori o ferite.
La pianta fresca o secca veniva indossata a diretto contato con la pelle, oppure la si appendeva nelle case o davanti all’uscio per allontanare le negatività..
A contatto con il corpo pare che abbia il potere di regolare l’equilibrio psico fisico e di allontanare pensieri negativi.
Iperico etimologia
Il nome Iperico deriva dal greco “hypo”, che significa sotto, ed “erike”, erica, è quindi “pianta che cresce fra le eriche”.
L’erba di san Giovanni fa parte della famiglia delle guttifere, è una pianta perenne sempreverde, glabra, con fusto eretto percorso da due strisce longitudinali in rilievo numerosi stami e foglie opposte ricche di cellule olifere contenenti oli essenziali misti a resina, che in trasparenza fanno apparire le foglie come bucherellate da piccolissimi forellini.
In realtà quelli che appaiono dei forellini, sono tante piccole vescichette oleose che rendono l’iperico molto riconoscibile anche se non ancora in fioritura.
I fiori sono formati da 5 petali gialli o più raramente rossi muniti di ghiandole puntiformi nere in cui viene prodotta l’ ipericina, un’olio di colore rosso dalle molteplici doti curative, in particolare ha capacità di aumentare i livelli di serotonina oltre che, in caso di disturbi del sonno, a quella di regolare la produzione di melatonina responsabile a sua volta di un efficace ritmo sonno veglia.
È una pianta che predilige i terreni soleggiati o in leggera penombra, i campi incolti o abbandonati, i margini delle strade o i viottoli di campagna e i boschi radi e cresce fino a 1600 metri.
Il frutto è una capsula ovale, che a maturazione avvenuta si apre evidenziando i semi cilindrici di colore nero o bruno scuro.
Rimedi naturali
Olio di iperico per una pelle perfetta
L’olio di iperico è un oleolita, vale a dire un unguento in cui i principi attivi della pianta vengono estratti attraverso la macerazione delle sue parti aeree in olio vegetale.
Per ottenere l’oleolito d’iperico vengono utilizzani i fiori, le foglie e i boccioli della pianta, macerati in olio di mandorla, olio extravergine di oliva, o di girasole.
Questo unguento, dal caratteristico colore rosso acceso conferitogli dall’ipericina, è un preziosissimo rimedio naturale, un vero e proprio toccasana per la cura di innumerevoli problemi della pelle, oltre ad espletare importanti proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
Un’olio ricco di flavonoidi e tannini, ed altri elementi che conferiscono straordinari benefici dell’olio di iperico, derivati dall’azione sinergica del fitocomplesso nel suo insieme.
Olio di iperico, proprietà
Per uso esterno, l’olio di iperico è estremamente efficace, se massaggiato sulla zona interessata, ha proprietà:
- cicatrizzanti
- dermo rigeneranti
- lenitive
- emollienti
- antiossidanti
- antirughe
- antisettiche
- purificanti
- astringenti
- antimicrobiche
- antinfiammatorie
- analgesiche
Favorisce la rigenerazione cellulare, contrasta l’invecchiamento cutaneo, svolge un’azione antinfiammatoria ed è il più potente antirughe che esista in natura.
Come preparare l’olio di iperico
INGREDIENTI: 70 gr di sommità fiorite fresche, 250ml di olio di mandorle
Mettere a macerare le sommità fresche nell’olio per 6 settimane in una bottiglia ben chiusa, a temperatura ambiente, quindi esporre al sole per 12 ore.
Filtrare e conservare in bottiglie di vetro scuro, al riparo dalla luce e in luogo fresco.
Anti-rughe e anti-età : Applicare ogni sera su viso e collo, i primi risultati , saranno già visibili dopo soli 10 giorni di applicazione.
Smagliature, cicatrici, piaghe etc. :Applicare sulla parte interessata due, tre volte al giorno fino al raggiungimento del risultato.
Compresse di iperico
Contro astenia e depressione
Fino a 800 mg di estratto in capsule al giorno.
50 gocce di tintura madre diluite in acqua 2/3 volte al giorno per almeno due mesi.
INFUSO di iperico
Cistite, raffreddore, tosse secca, insonnia.
INGREDIENTI: , un cucchiaino di foglie e sommità fiorite sminuzzate, acqua.
Portare ad ebollizione l’acque e versare la miscela di foglie e fiori.
Coprire e lasciare in infusione per 10 min.
Filtrare l’infuso e consumare al momento del bisogno.
IMPORTANTE: Sono consigli e rimedi naturali non sostituiscono il parere e l’operato del medico.
EFFETTI COLLATERALI DELL’IPERICO
L’iperico è, in linea di massima, una vegetale sicuro, ma può presentare alcuni effetti collaterali come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari. Durante il periodo di assunzione, pertanto, è bene evitare l’esposizione al sole e/o a lampade abbronzanti.
Gli altri effetti collaterali più comuni dell’iperico sono:
- vertigine,
- secchezza delle fauci,
- diarrea e nausea,
- stanchezza.
L’iperico, può interagire con alcuni farmaci, come:
- Warfarin, diminuendo l’effetto anticoagulante,
- Ciclosporina abassando i livelli ematici,
- Contraccettivi orali, riducendone l’effetto,
- antidepressi di sintesi, potenziandone gli effetti.
Si consiglia, di assumerlo sempre con cautela e di consultare un medico specialista prima dell’assunzione.