Pane fatto in casa come in panificio.
Pane fatto in casa, una vara soddisfazione per il palato, il pane cafone napoletano, genuino e fatto con ingredienti sicuri da noi selezionati non ha eguali!
Il pane fatto in casa è uno degli alimenti principali della dieta mediterranea, preparato con acqua, farina, sale e lievito.
Il pane è sostanzialmente un alimento semplice, ma farlo bene richiede alcune conoscenze di base, gli stessi ingredienti lavorati in maniera differente danno risultati diversi.
Se ne producono centinaia di tipi, ogni regione e ogni paese ha le sue specialità e le vetrine dei fornai sono spesso uno spettacolo di forme e colori.
In passato ma ancora oggi in piccoli borghi il pane veniva cotto nei forni a legna poi con la crescente richiesta l’arte panificatoria si è evoluta creando sempre più ricette complesse e laboriose.
Panini, pagnotte, filoncini, ciabatte, pane bianco, pane speziato, pane alla curcuma, pane al carbone vegetale, panini neri, pizze ai carboni attivi,con semi, farciti e non, insomma un’infinita varietà di bontà da forno.
Il pane fatto in casa è un cibo che necessita di tempo e pazienza, la lievitazione è la fase essenziale per la formazione degli alveoli che lo rendono voluminoso e morbido.
Al giorno d’oggi difficilmente si riesce ad assaporare un pane come quello di una volta, quindi un po per voglia e un pò per nostalgia ho voluto preparare il classico pane cafone napoletano,il tipico pane di Napoli caratterizzato da una deliziosa crosta spessa e croccante e una mollica alveolata.
Quel pane che dura più una settimana per intenderci, e che quando diventa vecchio, diventa perfetto per le bruschette o da utilizzare nelle polpette fritte napoletane.
La preparazione è semplice, ma molto lunga, servono almeno 30 ore di lievitazione per far si che l’impasto raggiunga la giusta acidità e maturi l’aroma caratteristico proprio del pane cafone.
Lavorazione 30 min lievitazione 28/30 ore cottura 40/50 min totale 30/31 ore difficoltà media
Ma vediamo come preparare il pane fatto in casa
Ingredienti
1700/1800 g di farina 00 w350 o farina di forza tipo manitoba per lunghe lievitazioni
1 litro di acqua
15 g di lievito di birra
35 g di sale fino
Preparazione dell’impasto del pane di Napoli prima fase.
In una terrina molto capiente sciogli il lievito di birra in 1 litro d’acqua.
Aggiungi 1100 g di farina e mescolate fino a completo assorbimento, coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 24 ore.
Preparazione dell’impasto, seconda fase.
A questo punto aggiungete i restanti 600 g di farina, sempre di forza con i 35 g di sale fino ed aggiungetela all’impasto.
Lavorate energicamente fino al completo assorbimento poi coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 12 ore.
Trascorse le 12 ore, estrai l’impasto dalla terrina, è arrivato il momento di dare forma alla pagnotta…
Preparazione finale delle pagnotte “formatura”
A questo punto l’impasto è pronto per la formatura delle pagnotte, potrete farne una grande che dopo la cottura avrà un peso di circa 2,2/2,4 kg oppure un paio da poco più di 1 kg.
Riprendete l’impasto, lavoratelo leggermente aggiungendo un po di farina avanzata, ripiegatelo su se stesso in modo da formare la pagnotta e cospargetelo con abbondante farina.
Mettete a lievitare la pagnotta sulla teglia in cui la cuocerete cosparsa di farina.
Lasciate lievitare nel forno spendo per altre 6/12 ore, in base alla temperatura ambiente e comunque almeno fino al raddoppio del volume.
Noterete che la farina che ricopriva l’impasto sarà stata assorbita, questo aiuterà al formazione della crosta.
Cottura del pane fatto in casa.
Accendete il forno a 230° C STATICO e quando avrà raggiunto la temperatura infornate il pane cafone sul gradino centrale del forno.
Il pane inizierà dopo poco a gonfiarsi, e dopo una ventina di minuti inizierà a prendere colore.
Non abbiate fretta, attendete che la crosta diventi bella colorita di un marroncino tendente al bruno poi spegnete il forno e lasciate asciugare per una decina di minuti e sfornate il pane.
Appena sfornato, il pane sarà croccantissimo, poi raffreddandosi, l’umidità interna lo ammorbidirà.