Il rosmarino, una pianta dalla straordinaria efficacia terapeutica.
Il rosmarino, pianta dall’aroma rustico intenso che dona carattere ai nostri piatti e ricca di oli essenziali officinali dalle molteplici qualità curative.
La pianta del rosmarino è molto conosciuta e largamente usata come aroma in cucina.
Questa pianta dall’aspetto ispido e pungente è simbolo di prosperità e di legame profondo con la terra.
Ricco di oli come il pinene, cineolo,tannino, eucaliptolo, limonene, conforene, canfora e ricco di acido fenolico, saponine e vitamina C.
Molto usato nella medicina omeopatica, il rosmarino possiede grandi doti curative contro spossatezza, spasmi muscolari, diarrea,infezioni, attacchi da parassiti e impotenza, oltre ad essere un eccezionale antidolorifico ed antinfiammatorio.
In cucina non può assolutamente mancare nelle patate arrosto, nella preparazione di carni e rollè, immancabile sulla costata arrosto, nel roastbeef e carne alla brace in genere.
Etimologia
Il rosmarino “rosmatinus officinalis” è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, Originario dell’Europa, nasce spontaneo nell’area mediterranea ,dalla pianura fino alla zona collinare, è riuscito ad adattarsi anche alle zone più impervie, secce e molto esposte al sole, ma anche alle zone dei laghi prealpini e nella Pianura Padana.
Il suo nome deriva dal latino rosmarinus o ros marinus «rugiada di mare», può raggiungere i 3 metri d’altezza, con radici profonde, fibrose e resistenti, ben ancorate al terreno, ha fusti legnosi di colore marrone chiaro, molto ramificati, i giovani rami a sezione quadrangolare, sono ricoperti da folta peluria di colore grigio-verde.
Le foglie molto fitte di colore verde scuro lucido, sono lunghe circa 3 cm e larghe 1, a forma affusolata aghiforme, ricche di ghiandole olifere.
Produce fiori ermafroditi di colore azzurro violetto raggruppati in piccoli ombrelle che compaiono tra marzo e ottobre e piccoli frutti di colore brunastro.
Ricca di oli essenziali e dal grande potere profumante da questa pianta si estraggono varie sostanza curative che poi vengono usate per il confezionamento della tintura madre,tisane, infusi e prodotti per l’igiene della persona, ed ovviamente aromi per la cucina.
In cucina si può consumare fresco o essiccato le sue foglie hanno un aroma resinoso con un retrogusto amaro.
Mantenere l’aroma anche dopo la cottura, e per questo che ne viene aggiunto un rametto a teglie di carne e verdure al forno e alla griglia o per insaporire pane e focacce.
Per decorare un piatto particolare , se ne può friggere un rametto fiorito con i suoi piccoli frutti, creando così un croccante alberello.
Si può conservare a lungo se essiccato, basta raccoglierne i rametti e farne dei fascetti legati e messi all’aria a testa in giù fino a completa essiccazione poi riposti in un barattolo chiuso.
Dopo l’essiccazione è possibile conservarne solo le foglie eliminando i rametti.
Si possono preparere anche dei cubetti di ghiaccio contenente rosmarino che possono essere usati per le varie preparazioni oppure congelarlo direttamente fresco riponendolo in un contenitore che poi andrà in congelatore.
Ottimo anche come aceto aromatizzato, che si prepara mettendo a macerare del rosmarino essiccato in dell’aceto di mele in un barattolo o una bottiglia di vetro,esposta al sole per circa 20 giorni.
L’aceto aromatizzato è un ottimo ingrediente per le marinature di carne e selvaggina, perfetto come condimente.
Si può anche scaldare sul fuoco per farlo evaporare in modo da ottenere un aceto molto denso che ricorda un pò la glassa gastronomica.
In cucina l’olio di rosmarino arricchisce i sapori di arrosti e varie pietanze e si prepara facilmente all’olio, preferibilmente extravergine di oliva, qualche rametto di rosmarino fresco.
Il rosmarino a contatto con l’olio extravergine di oliva gli rilascerà tutte le sue proprietà organolettiche e il suo inconfondibile profumo nell’arco di pochi giorni.
Proprietà
Il rosmarino è un tonico naturale, stimola e fortifica l’organismo, quindi molto indicato per combattere periodi di stress fisico e mentale, ma anche come ricostituente dopo una lunga degenza o inattivita.
Ha doti disinfettanti ed antiparassitarie,e vermifugo, stimola la peristalsi e al tempo stesso calma gli spasmi della muscolatura liscia, ha doti digestive, aromatiche e carminative che favoriscono l’espulsione dei gas intestinali, è molto indicato per il trattamento dei disturbi gastrointestinali e per prevenire malattie infettive e migliorare la salute dell’intero apparato gastrointestinale.
Rimedi naturali
Tonico,digestivo,antiparassitario,vermifugo,abbassare il colesterolo,ipertensione,diarrea.
- infuso di rosmarino: Mettere in infusione in un litro d’acqua 20 gr di foglie essiccate di rosmarino e lasciar riposare circa 10 minuti, poi filtrare e consumare nell’arco della giornata.
Tisana al rosmarino detox
- Tisana detox – ingredienti:50 grammi di foglie di rosmarino essiccate – 1 litro d’acqua.
- Far bollire le foglie di rosmarino essiccate in un litro d’acqua per 15 minuti, poi lasciate raffreddare e successivamente filtrate. Consumare dopo i pasti nell’arco della giornata.
Decotto rosmarino capelli sani “maschera”
- Maschera – ingredienti: 200 grammi di foglie di rosmarino essiccate – 500 ml di olio di mandorla o di riso.
- Mettere a macerare le foglie di rosmarino nell’olio per circa 40 giorni avendo cura di mescolarlo di tanto in tanto poi filtrare. Cospargere e massaggiare il cuoio capelluto e i capelli con la maschera e lasciare agire per almeno 15 20 minuti. Il preparato basterà per diverse maschere in base alla capigliatura da trattare.
TINTURA MADRE
La tintura madre è un concentrato di tutti i principi attivi della pianta e può essere usato come base per tutte le preparazioni.
- Tintura madre – Ingredienti:200 grammi di foglie essiccate -1 litro di alcool
- Mettere a macerare le foglie di rosmarino nell’alcool per almeno 5 giorni, poi scaldare sul fuoco fino a raggiungere 60 gradi per due ore.Preparare in luogo ben areato, in questa fase l’alcool evaporerà.
- L’olio essenziale non va mai usato puro per evitare irritazioni e va usato per brevi periodi, per il dosaggio, rivolgersi all’erborista o al medico.
Con il rosmarino si può preparare un ottimo amaro digestivo naturale da consumare dopo i pasti, clicca il link per la ricetta passo passo.
IMPORTANTE: Sono consigli e rimedi naturali non sostituiscono il parere e l’operato del medico.
Il sovradosaggio delle sostanze contenute nel rosmarino possono provocare: asma, irritazioni, convulsioni.
Curiosità
Per gli antichi Romani il rosmarino era simbolo di buon augurio, e per questo se ne teneva un mazzetto in bella vista sull’uscio di casa.
Nel Medioevo si riteneva tenesse lontani gli spiriti maligni.
Gli Egizi ponevano un rametto di rosmarino in mano ai defunti, come biglietto d’ingresso per l’aldilà e come simbolo di immortalità.
Gli vengono attribuite virtù magiche tanto che nel medioevo si aveva l’abitudine di realizzare oggetti di ogni tipo con il legno del rosmarino da usare come talismano tra i quali i pettini che avrebbero impedito la calvizie.
Pare che la pianta di rosmarino allontani gli insetti dalle piante vicine.
Spesso venivano e vengono usati ancora oggi sacchetti di stoffa contenenti rosmarino riposti negli armadi per tenere lontane le tarme.