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SALVIA – SALVIA OFFICINALIS, ERBA DELLA SALUTE

salvia

Salvia una pianta aromatica indispensabile in cucina e in erboristeria.

La salvia o salvia officinalis, una a pianta dalla lunga vita dal profumo delicato e dai mille poteri curativi, ricca di oli essenziali e flavonoidi.

Già anticamente la salvia era ritenuta una pianta molto utile nel campo dell’erboristeria medica.

Lo dice il nome stesso che deriva dal latino salus che significa salute, era infatti considerata l’erba della salute per eccellenza, gia i greci e i romani ne facevano un uso molto vario.

Nell’ambito erboristico nacque a riguardo un detto per  enfatizzare le doti di questa pianta officinale “Di cosa morirà colui che fa crescere la salvia nel suo orto?”.

Molto diffuso l’infuso di salvia e la tisana alla salvia per regolarizzare il ciclo mestruale e per alleviare i sintomi della menopausa.

La salvia è uno dei principali protagonisti della cucina mediterranea per il suo aroma deciso, esistono centinaia di ricette con salvia fresca, ma attenzione a mescolarla con altre erbe e spezie, la salvia si comporta come una prima donna che non ammette che altri offuschino il suo ruolo e coprirà tutti gli altri odori.



Etimologia

Appartenente alla famiglia delle Labiate, la salvia ha un fusto legnoso con i rami dell’ultima crescita erbacei.

Può raggiungere mediamente i 70 cm, ed è formata da fusti eretti a sezione quadrata con molte ramificazioni rivestiti di una fitta peluria di colore grigiastro.

Ha foglie opposte e allungate anch’esse rivestite di peluria color verde – argenteo nella parte superiore e più chiare nella parte inferiore dove risiedono le molteplici ghiandole oleifere.

Produce fiorellini violetto e piccoli frutti detti acheni che nascono sulle estremità e compaiono tra maggio e luglio.

La salvia è molto diffusa in tutta l’europa centrale dove nasce spontaneamente in molte zone fino agli 800 metri di altitudine ma si può riprodurre anche per talee prelevando i rametti dell’ultima crescita a fine estate, poi messi a radicare in torba e sabbia e successivamente trapiantati a dimora in primavera.

Ricca di oli essenziali contenente tuione alfa e beta pinene, limonene, ma anche sostanze estrogene, resine, flavonoidi, acido fenolico, vitamina B1 e C.

Se ne utilizzano le foglie che possono essere raccolte tutto l’anno e le sommità fiorite che si possono raccogliere tra maggio e luglio.

Si consuma fresca o essiccata, le foglie si fanno essiccare in strati sottili in luogo ventilato e asciutto, mentre con le estremità fiorite si preparano dei mazzetti che vengono messi ad essiccare appesi a testa in giù.

Se volete coltivare piante aromatiche sul balcone, la salvia è una pianta in vaso decisamente tra le più semplici da gestire come il rosmarino.



Proprietà

La salvia officinalis, ha un’azione tonica sul sistema nervoso, antisettica, digestivo, calmante, decongestionante, anti spasmodica diuretica ed espettorante.

Il contenuto di fitoestrogeni la rende molto indicata per regolarizzare il ciclo mestruale, la salvia in menopausa aiuta a combatterne i disturbi.

Se ne possono preparare infusi e decotti per il trattamento delle infiammazioni della gola e delle vie aeree alleviando anche i sintomi dell’asma, per trattare infiammazioni cutanee ed eczemi

E’ inoltre un buon stimolante per la digestione, allevia la diarrea e regola la sudorazione.

Come si usa:

Attenzione: non eccedere nell’uso di salvia se si è soggetti a epilessia, ipertensione e in gravidanza. Il tuione  in esso contenuto a dosi elevate può essere tossico.



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