Trapano a batteria o trapano a filo questo è il dilemma!
Trapano 220v o a batteria che sia, l’importante è che abbia le giuste caratteristiche e sia quello adatto alle esigenze di chi lo usa.
A chi non è mai capitato di dover scegliere un trapano,un avvitatore ?
I primi dubbi ci assalgono quando dobbiamo decidere che alimentazione preferire, a batteria o a filo?
Non esiste una risposta giusta che valga per tutti, in effetti ad ogni esigenza corrispondono una serie di punti da valutare prima di effettuare l’acquisto.
La cosa principale da valutare è la frequenza con cui viene usato l’attrezzo; Se si tratta di un utilizzo sporadico, la batteria è assolutamente da escludere in quanto una delle principali cause di esaurimento è proprio l’inattività prolungata.
La caratteristica più importante da tenere in considerazione è la potenza in watt dall’attrezzo che va scelta in base al lavoro che sarà chiamato a svolgere.
Nei modelli alimentati a 220 volt, la potenza in watt è evidenziata sull’etichetta, quindi sappiamo gia da subito cosa ci troviamo difronte.
Nel caso degli utensili a batteria la questione cambia, la prima cosa che ci troviamo sparato a caratteri cubitali sulla scatola è il voltaggio, 12v, 24v, 48v etc., che vuol dire tutto e non vuol dire niente.
Se facessimo questo tipo di ragionamento con gli utensili a 220v, risulterebbero tutti uguali perche tutti alimentati con la stesa tensione.
Per capire se il trapano o l’utensile a batteria che stiamo acquistando sia adatto a noi a livello di potenza, sarà necessario calcolarne la potenza in watt tenendo conto dell’amperaggio assorbito dal suo motore e dalla capacità della batteria di cui è dotato.
Semplificando la cosa, ipotizziamo per esempio di acquistare un trapano avvitatore a batteria da 48v 2,5A, 2Ah.
48V: tensione di funzionamento
2,5A: Assorbimento del motore
2Ah: Capacità della batteria
La potenza in watt viene calcolata moltiplicando i volt per gli Ampère, in questo caso, 48v x 2,5A = 120W
La durata della batteria invece viene calcolata dividendo la capacità in Ah per gli Ampère erogati, in questo caso, 2Ah : 2,5a = 0,8 ore = 48 minuti. “in condizioni ottimali”
Tenendo conto dello sforzo e di vari fattori come gli attriti delle parti mobili, la reale durata della batteria sarà sicuramente più breve.
Maggiore è la capacità in Ah “Ampèr/ara” della batteria e maggiore sarà la sua durata.
Sembrerebbe tutto risolto e invece no, altra scelta importantissima da fare riguarda la tipologia di batteria.
Come scegliere la batteria del trapano
Le batterie, con l’avanzare della tecnologia sono sempre più sofisticate, quindi più leggere e più capaci di immagazzinare e di erogare grandi quantità di corrente.
Batterie agli ioni di litio
Le migliori in commercio al momento sono le batterie agli ioni di litio, Sono leggere ed hanno una capacità molto elevata e si ricaricano velocemente.
Le batterie agli ioni di litio riescono oltre ad accumulare grandi quantità di energia, riescono anche ad erogare un’elevata corrente che le rende ineguagliabili per gli elettroutensili e per l’alimentazione di apparecchiature elettriche che richiedono tale caratteristica.
Non soffrono dell’effetto memoria e quindi si possono ricaricare tranquillamente senza doversi preoccupare di scaricarle del tutto come avviene per le vecchie batterie nichel cadmio.
Mantengono la carica quando inutilizzate molto più a lungo delle altre batterie e grazie alla possibilità di produrle in qualunque forma si necessiti, sono praticamente utilizzabili ovunque.
Le batterie agli glioni di litio hanno purtroppo una vita prestabilita in quanto si degradano progressivamente anche se non utilizzate.
Batterie Ni-Mh
Le batterie Ni-Mh o
Questo tipo di batteria, è la scelta intermedia tar le batterie agli ioni di litio e le batterie al nichel cadmio.
Hanno a parità di dimensione delle Ni-cd, almeno il doppio della capacità ed un minor effetto memoria, mentre hanno meno tenuta di carica e una minore capacità rispetto alle batterie al Litio.
Le batterie Ni-Mh hanno un costo molto elevato ma una durata molto lunga e non si deteriorano come le batterie agli ioni di litio.
Batterie al Ni-cd
Le batterie al nichel cadmio sono in pratica le antenate delle moderne batterie, sono pesanti ed hanno un tempo di ricarica abbastanza lungo.
Ha un notevole effetto memoria quindi per usufruire al massimo delle sue capacità necessita di essere scaricato completamente prima di essere ricaricato sempre completamente.
Esistono in commercio dei caricabatterie che hanno proprio la funzione dedicata alle batterie che necessitano di un ciclo scarica/carica completo che riescono a migliorarne la performance.
Se si interrompe un ciclo di ricarica, la memoria fissa il punto di massima carica li dove lo si è fermato e lo fisserà come punto massimo anche per le successive ricariche riducendo di conseguenza la capacità di accumulo.
Questo tipo di batterie non riescono ad erogare grandi quantità di corrente per cui sono impiegate in utensili ed oggetti che non ne necessitano.
Sia ricaricabili che non ricaricabili sono comunque le più diffuse al mondo, sono le normali pile che vengono quotidianamente usate in quasi tutti gli apparecchi elettrici di uso comune, dall’orologio a parete alla torcia portatile ai telecomandi di ogni tipo, della tv del cancello di casa etc.