Ricetta nocino fatto in casa
Nocino delle streghe, il tradizionale liquore alle noci fatto in casa con il mallo di noce fresco raccolto il 24 giugno, la notte di S.Giovanni e delle streghe.
Il nocino, è un liquore dell’antica tradizione italiana prodotto con noci fresche ancora in fase di maturazione.
La produzione del nocino, è legata al giorno 24 giugno, in cui si celebra S. Giovanni, giorno in cui tra i vari festeggiamenti, emerge un’antica legenda in cui le streghe praticavano un singolare di un rito magico.
Le streghe, proprio nella notte di S.Giovanni, pare si riunisseto intorno all’albero di noci, ne raccoglievano i frutti acerbi per rinforzarne i rami che poi usavano per volare.
Lo stesso vale per la raccolta dell’iperico , anche detto erba di San Giovanni, considerata un’erba magica che può curare ogni male, ma solo se raccolta durante la notte di S.Giovanni in cui raggiunge la sua massima potenza.
La varietà di noci più adatta alla preparazione di questo squisito elisir è la noce juglans regia, ma se ne possono usare anche altre varietà.
La preparazione del liquore nocino è molto semplice ma richiede molto tempo per la maturazione, almeno 3 /4 mesi per poterlo gustare a pieno.
Vediamo come si fa il nocino
Ingredienti per 1,5 litri di liquore fatto in casa
1 litro di alcool puro
30 malli di noce acerbi
500 g di zucchero
3 chiodi di garofano
2 inflorescenze secche di anice stellato
5 g di zenzero fresco
1/2 bacca di vaniglia
1/2 bastoncino di cannella
Preparazione del nocino
E’ essenziale sapere quando raccogliere le noci per il nocino, il 24 giugno è il giorno ideale, ovviamente più si va avanti e più le noci matureranno formando la classica buccia legnosa e diventeranno inutilizzabili.
Prima di tutto indossate dei guanti se non volete ritrovarvi con tutte le mani nere 😉
Lavate bene le noci acerbe e tagliatele a pezzetti.
Mettete le noci spezzettate in un contenitore a macerare con l’alcool e lo zucchero per 45 / 50 giorni in luogo caldo e soleggiato agitando di tanto in tanto.
Trascorso il periodo di macerazione, aggiungete tutti gli altri ingrezienti e lasciate riposare per altre due settimane.
Quando tutti i sapori e tutti i profumi si saranno fusi insieme, sarà ora di imbottigliare.
Filtrate il nocino con l’aiuto di un passino a maglia molto stretta, ancora meglio con l’aggiunta di una garzina.
Lasciate riposare a riparo dalla luce diretta per ancora un paio di mesi e poi godetevi il risultato…