Tipi di prese elettriche e spine elettriche

Come scegliere il tipo di prese elettriche e di spine da montare in casa per avere un impianto elettrico performante e adatto alle proprie esigenze.

Le prese elettriche sono presenti praticamente ovunque, sono la soluzione adottata per connettere un apparecchio elettrico alla rete elettrica.

Esistono centinaia di tipi di connettori elettrici usati per altrettante centinaia o addirittura migliaia di utilizzi, qui in particolare vediamo le prese elettriche e le spine elettriche di uso domestico civile.

Già dalla scoperta della corrente elettrica si è reso subito indispensabile la creazione e l’utilizzo di un qualcosa che permettesse di collegare un apparecchio alla fonte di energia elettrica.

Nasce quindi il primo connettore elettrico che comprende una presa elettrica montata sulla fonte di energia elettrica e da una spina elettrica montata sull’apparecchiio da alimentare.

Per una questione di sicurezza, è la presa (o femmina) ad essere sempre sotto tensione in quanto i contatti sono ben protetti ed inaccessibili, mentre è la spina (o maschio) a poter essere innestata nella presa al bisogno.

Con il passare degli anni ogni paese ha adottato la propria tipo di connettore e con l’aumento dell’attenzione verso la sicurezza si sono affinate le caratteristiche delle varie tipologie di prese elettriche.

Attualmente gli impianti elettrici civili sono sottoposti alla normativa CEI 64-8 in cui sono descritte tutte le linee guida e le caratteristiche dell’impianto e di tutte le sue componenti.

Tipi di prese elettriche europee

Nella nuova normativa le prese devono avere tre connetori, rispettivamente, neuto, fase e messa a terra, mentre si fa eccezione per le spine di apparecchiature a bassissimo consumo tipo caricabatterie di cellulari, sveglie e tutti quegli ogetti elettrici il cui assorbimento massimo è di 2,5 A.

• Le prese da 10A: Occupano 1 modulo e vanno generalmente montate dove si ha la quasi certezza che non saranno mai collegate ad essa apparecchi con assorbimenti elevati tipo lampade, sveglie, tv ed apparecchi con un consumo comunque non superiore ai ai 2000w
•  La presa da 16 ampere: Occupano un modulo e riesce a sopportare carichi maggiori fino ai  3500w e vengono generalmente posizionate nei posti dove si necessita il collegamento di apparecchi con elevato assorbimento tipo forno, scaldini elettrici, elettroutensili o elettrodomestici e tutti gli utilizzatori con elevato assorimento.
• Prese schuko o presa tedesca: occupa due moduli e sopporta carichi fino a 16 ampere, 3500w
• Prese bipasso:Occuopano un modulo e combinano la presa da 10A e quella da 16A, al bisogno si potrà utilizzare una delle due opzioni.
• Presa universale: Occupa due moduli e combina la presa da 10A, la presa da 16A e la presa schuko, al bisogno si potrà utilizzare una delle tre opzioni.
• Presa multistandard: Occupa due moduli e combina due prese da 10A, due prese da 16A ed una presa schuko, al bisogno si potranno utilizzare due prese da 10A o 16A  in contemporanea oppure una presa schuco.

Ad ogni presa corrisponde una sua spina da 10A , da 16A e schuko.

Si trovano diverse tipologie di spine per tutte le esigenze, vediamo quali…

• Le spine dritte, in cui il cavo esce dalla spina nel verso dei contatti  e sono le più diffuse.
• Le spine a 90°, in cui il cavo esce dalla spina perpendicolarmente, questo dipo di spine sono meno ingombranti delle spine dritte e ci permettono il collegamento degli utilizzatori nei posti più ristretti, è il caso dei frigoriferi ad incasso o dei forni  e tutte quelle situazioni in cui l’ingombro della spina dritta crea un problema.
• Spine combinate, in cui chi la monta ha la possibilità di scegliere quale angolazione usare a seconda delle proprie necessità.
• Spine orientabili, sono semplici spine con una puleggetta mobile che da la possibilità al cavo di essere orientato a piacimento a seconda delle esigenze.(poco usate)